Nel post precedente accennavo brevemente al mio rapporto con i cinghiali.
Già, i cinghiali, ospiti indesiderati del "mio" orto da Genova : una lotta continua per tenerli fuori .
Quest'anno poi in particolare, visto che il mio terreno era l'unico regolarmente irrigato nella zona : una vera oasi in un vero deserto....
Qui il terreno è composto da argilla pura, quindi quando è secco diventa come cemento ed i cinghiali non possono pascolare nemmeno nel bosco
Quindi è stato un vero assedio : per entrare hanno demolito angoli di muretti a secco, scavato gallerie, spinto e tirato, finchè non trovavano un varco.
So per certo che uno ha fatto un salto (in giù) di 160 cm ed ho il dubbio che abbiano persino imparato a fare le scalette di ferro, quelle ripide delle navi da carico come questa:
La natura disordinata dei terreni (a fasce irregolari) non si presta a fare dei recinti elettrificati, il terreno non è mio e quindi non posso fare opere permanenti in cemento quali muretti e nemmeno cordoli cui fissare una rete, quindi mi difendo come posso, con barriere provvisorie che basterebbero a scoraggiare l'intrusione se ci fosse buon pascolo altrove , ma che non resistono a lungo se la bestia è decisa ad entrare.
Mi consolo perchè non sono ancora entrati i caprioli (li hanno avvistati nel bosco appena fuori il mio orto). Quando arriveranno anche quelli ci vorranno recinti alti due metri ed allora cambierò hobby , non so ancora quale .... qualcuno ha suggerimenti ???
Ciao Pilus, carino il tuo blog e divertente la tua supposizione che il cinghiale sappia salire la scaletta...!!!!
RispondiEliminaMammocchiona