lunedì 7 novembre 2011

ALLUVIONE A GENOVA : seconda puntata

Riprendo questo doloroso argomento riportando un intervento di  una persona non genovese unitanente alla mia risposta.


"Picantina scrive"
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Dua anni fa era prevista (e ci fu) un'abbondante nevicata nella mia zona. era domenica sera e il rappresentante dei genitori della mia classe mi mandò un sms chiedendomi se la scuola sarebbe stata aperta il giorno dopo. Non avevo notizie in merito, per me lunedì era normale giorno di scuola. Tuttavia chiamai la collaboratrice del preside che, già sollecitata da altri genitori e insegnanti, era in contatto con il preside che, a sua volta, stava cercando di contattare il sindaco. Alle 20.30 circa su tutto il territorio circolavano le auto dei vigili che informavano della chiusura di 2 giorni della scuola.

Ora se la macchina fosse già in moto tra i vari sindaci o se il "la" fu dato dal tam tam questo non lo so, so solo che noi restammo a casa.

Ora mi chiedo, una cosa del genere non poteva essere fatta anche a Genova?
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la mia risposta:

non lo so, non ho figli o nipoti in età scolare, ma mi unisco anch'io alla domanda .

Non vorrei, ma mi viene da azzardare la seguente (un pò cinica) risposta della quale mi scuso in anticipo:

la maggior parte dei genitori lavorano entrambi , e "parcheggiare" i figli a scuola è comunque necessario  quindi : "non svegliare il can che dorme"

tanto più che l'anno scorso, quando il (la) sindaco aveva prudentemente (ed a mio avviso giustamente) chiuso le scuole in previsione di una prevista nevicata risoltasi poi con una pioggerella, era stata soggetta ad un vero e proprio linciaggio morale con insulti da parte di genitori imbufaliti che la accusavano di "procurato allarme" "abuso di potere" "incapacità gestionale" e così via.

Posso quindi immaginare i dubbi che il (la)  sindaco abbia avuto un questo caso dopo l'esperienza dello scorso anno, e sapendo che almeno una parte (molto rumorosa) dei genitori avrebbe, in caso di mancata alluvione, reiterato il linciaggio morale dello scorso anno.

Non vorrei essere stato nei suoi panni giovedi scorso, e non vorrei esserci ora .

Giudicare con il senno del poi è ingiusto e vile , ma restano le tragiche conseguenze, delle quali io darei la responsabilità anche a quelle persone che hanno duramente criticato la Vincenzi dopo il flop della nevicata dello scorso anno, forse condizionandone  le decisioni successive.

Già che ci sono permettetemi una cattiveria:

Un vecchio proverbio diceva : se ciascuno spazzasse davanti casa sua la città intera sarebbe pulita ed io aggiungo che se ciascuno si pulisse il tombimo davanti casa sua, ci sarebbero meno alluvioni (vedi Genova in questi giorni)
Invece tutti stiamo a guardare e criticare aspettando che il servizio pubblico ci ""tolga anche la merda dal culo"" finchè non succedono i casini , poi allora siamo tutti "volontari" ma ormai la frittata è fatta ........

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