sabato 5 novembre 2011

ALLUVIONE A GENOVA : ci si stupisce ancora ??

Ancora una "piccola alluvione" ,  ma con 6 morti.... quindi piccola ... ma "tosta" e tutti si stupiscono e si lamentano.

Parlo di Genova, solo di Genova, e non voglio affrontare altre situazioni sulle quali non ho esperienza diretta ed approfondita.

Alluvione a Genova?   non è la prima e non sarà l'ultima,  il motivo è semplice e chiaro: si è costruita una città dove non si doveva e la si è costruita male, quindi ogni volta che piove forte per alcune ore di seguito la città si allaga perchè torrenti e rivi riprendono i loro alvei naturali,  che abbiamo ricoperto di case, posteggi e strade asfaltate .

Io mi stupisco quando la gente si stupisce  (e sopratutto quando  le "autorità" parlano di evento "eccezionale")  mentre è una cosa che succede quasi tutti gli anni in qualche zona della città.

Il torrente "Bisagno" in epoca romana aveva un ponte con 12 arcate ed una foce larga un chilometro. Oggi è largo meno di 100 metri e ci si meraviglia che quando piove esca dagli argini ed allaghi strade e case che sono state costruite nel suo alveo naturale ??

E che dire delle case costruite sulle zone collinari , "tombinando" i rivi ed i torrenti che percorrevano le strette valli costringendoli in canalizzazioni del tutto inadeguate alle grandi pioggie , per cui tutte le volte che piove forte le strette strade in discesa si trasformano in torrenti che convogliano grandi e violente masse d'acqua nelle sottostanti strade pianeggianti e  portando a valle tutto ciò che trovano .

Ormai quello che è fatto è fatto, non possiamo più restituire ai torrenti ed ai rivi il loro alveo di sicurezza (dovremmo radere al suolo mezza città e ricostruire altrove ?? con quali soldi ??   e, nel frattempo, dove andremmo ad abitare ??) . Non ci resta che tenerci ciò che abbiamo e comportarci con prudenza ed attenzione.

Oggigiorno le previsioni meteo sono diventate abbastanza affidabili per cui quando c'è un allerta meteo bisogna prendere le opportune misure precauzionali , e se nel 99 per cento dei casi esse si dimostreranno inutili, tanto meglio.

Una volta dichiarata una allerta 2 le autorità dovrebbero :

pulire bene le strade (la spazzatura intasa i tombini tappandoli)
proibire il traffico privato
ordinare la chiusura di uffici,scuole e negozi
(così la gente se ne sta a casa evitando di esporsi ad inutili pericoli per strada)

Comunque pulizia e manutenzione di corsi d'acqua e canalizzazioni, piccole e grandi, meriterebbero maggiore attenzione ed assiduità perchè tutti gli anni un'alluvione piccola o grande da qualche parte ce la cucchiamo, tanto vale essere preparati al peggio.

Si tratta di "disastri annunciati" e dobbiamo essere preparati al peggio, comportandoci di conseguenza. 
Se poi non accade nulla tanto meglio, ma non possiamo far finta di niente per poi "stupirci" ogni volta che i disastri accadano e la gente muore.


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Ho ricevuto il seguente commento da una persona che non abita a Genova :

Tutto giusto quello che si dice sopra ma io penso che ci sia anche una buona dose di incoscienza umana (individuale) in origine alle vittime ed ai danni di cui stiamo parlando. E' vero che le responsabilita' e la necessaria attivita' di controllo sono sempre di chi dirige (uno stato, un'azienda, un cantiere) ma in tutte le attivita' umane una severa autodisciplina ed un razionale utilizzo del cervello sono indispensabili. Io vedo delle cose in giro che fanno accapponare la pelle. Ho visto, proprio ieri, una squadra di operai della viabilita' che intorno ad un bobcat stava smuovendo terra dietro ad una curva, senza alcuna segnalazione. Me li sono trovato davanti all'improvviso e - vado sempre piano - ho avuto lo spazio per fermarmi. Dal mio vicino questa estate ho visto un tizio (titolare di una azienda di contoterzisti) salire "manibus e pedibus" con una motosega accesa su un aucalipto di circa 30 metri, saltando di ramo in ramo, e tagliare tutto sino a ridurlo completamente a terra. Per non parlare di quello che accade nel traffico dove aspiranti suicidi su quattro ma soprattutto su due ruote minacciano giornalmente la propria e purtroppo anche l'altrui incolumita'. Non sono un posapiano, ne ho fatte di ogni genere anch'io ma mi sono sempre chiesto: quante di queste coglionate finiscono nelle statistiche delle fatalita' stradali o degli incidenti sul lavoro senza che vi sia mai il coraggio intellettuale di prevenire, di attribuire le responsabilita' a chi le ha e di punire chi lo merita. A partire dai capi, ovviamente.
Un esempio lampante; stiamo ancora discutendo in parlamento una legge che punisca chi, guidando ubriaco e drogato, uccide altre persone. E' assurdo che nel 2011 ancora non si abbia una legislazione che protegga i cittadini per bene e le vittime. La prevenzione si fa mandando direttamente in galera per tre mesi chi viene fermato dalla Polizia ubriaco e drogato alla guida di un'auto. Senza attendere che abbia ucciso qualcuno. La stessa prevenzione si attua controllando sulle strade chi guida anche dopo che gli e' stata sospesa la patente o che gira senza assicurazione come troppo spesso accade adesso.
Siamo un paese di magliari e di legislatori machiavellici. Abbiamo leggi che impediscono di costruire un box per gli attrezzi su un ettaro di terreno e leggi (o almeno il consenso di amministratori locali) che, fino all'intervento di associazioni ambientaliste e di persone che si incatenano ai cancelli del cantiere, consentono di costruire un albergo a 12 piani a 5 metri dalla costa del mare. E' accaduto.
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al quale ho risposto come segue:


condivido in toto quanto dici : "prudenza e lungimiranza" dovrebbero essere principi guida di tutti, ma sopratutto da chi ci governa

Invece siamo un popolo di irresponsabili e di indisciplinati (almeno il 60% degli Italiani).
Fosse per me per sindaco adotterei un bortgomastro tedesco ...... ma poveretto gli verrebbe presto l'esaurimento nervoso ......

Ma su sei vittime, due erano bimbi che tornavano da scuola e tre erano due madri ed una sorella che li andavano a prendere a scuola perchè espressamente chiamati dalle scuole che, visto il maltempo, volevano chiudere (alcune avevano già il pianterreno allagato ....)

Se le scuole quel mattino fossero state tenute chiuse (per prudenza) sarebbe morta solo una edicolante travolta dalle acque nel suo gabbiotto che le acque hanno sollevato e rovesciato come un fuscello perchè era solo posato sul terreno, senza fondamenta ne ancoraggi (poco prudentemente .... o forse qualche regolamento urbano disponeva che fosse "posato" così??).

Mentre lavoravo ai miei tombini ho visto passare padri e madri che guadavano la strada con l'acqua alla cintola con i loro bambini in braccio perchè non avevano altra scelta per riportarli a casa.

Ma il sindaco, che era stato violentemente attaccato la corso anno per aver chiuso le scuole in previsione di una nevicata che poi non si era verificata, evidentemente non si è sentito di rischiare la "rielezione" con un'altro "flop" per cui ha lasciato le scuole aperte, con le conseguenze che abbiamo visto.

Non voglio criticare il sindaco perchè in certe situazioni qualunque cosa fai rischi di sbagliare. Io però avrei preferito sbagliare per eccesso di prudenza, ma io non faccio politica e non rischio di perdere voti.....



2 commenti:

  1. Un mio parere sull'alluvione di genova...

    Vado con poche parole e non voglio offendere nessuno, tutto va bene finche non succede niente poi tutti contro qualcuno dove sfogare la propria rabbia, i colpevoli di queste vicende che si ripete da sempre ogni anno sono tanti, prima di tutto questo sistema corrotto e senza scrupoli, poi condanno a risarcimenti personale tutti gli amministratori comunali e provinciale e forestale dal periodo iniziale dell'approvazione edificabile in zona alluvionta, condanno a risarcimenti danni di propria tasca tutti gli ingegneri che hanno firmato che in quella zona si potesse edificare, non ho occhio buono con tutti i cittadini che risiede in quelle zone che hanno edificato pur sapendo la situazione...

    Con questo voglio far capire che!!! gli amministratori comunale, provinciale, forestale, ecc.... pur sapendo che in quella zona succede alluvioni continuamente e frequentemente ogni anno, non dovevano approvare la zona edificabile... ma il bussines e in primis di tutto...

    I cittadini residenti nella zona alluvionata, anche se non del mestiere, non studi da geometra, ingegnere, ed altro.... sapevano perfettamente delle frequenti alluvioni quindi anche i ragazzini erano competenti che edificare in zona del genere c'era pericolo, quindi inutile dare colpe a tizio e caio la colpa e di tutti quelli elengati sopra, purtroppo a pagare i danni sono sempre tutti i cittadini che non c'entra niente... quindi pretendo che a risarcire i danni fossero solo chi ha causato queste disgrazie, i cittadini sono stufi di pagare gli errori degli altri...

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  2. Aggiungo una cosa fondamentale che mi era sfuggito...

    Mi dispiace per tutti quelli che hanno subito danni, mi dispiace per le perdite subite, non porto assolutamente rancore a nessuno, chiedo umilmente scusa a chi si offende per prima precedente scittura, il mio contributo e stato sempre presente in queste cose che non dovrebbe succedere mai visto le nuove tecnologie a disposizione, ma condanno senza ripensamenti tutti i furbi di questo sistema che accumula soldi con le sofferenze di noi cittadini...

    Spero non mi portiate rangore.. sono stato gia condannato permanente dalla malasanità senza un cent. di risarcimento...

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