martedì 21 gennaio 2014

Un seme dall'Ibiscus sinensis




Questo è il primo anno che mi cimento con la coltivazione degli ibischi sinensis.

Per un "pendolare" del giardinaggio come me (inverno a Genova, esatate a Fontanigorda e.... un pò qua ed un pò là durante le mezze stagioni) l'ibisco era da considerarsi un pò troppo impegnativo.

Necessita di vasi importanti e di attenzioni assidue, impensabile quindi abbandonarlo tutta l'estate a Genova.Trasportarlo ogni anno da Ge a Fonta (e viceversa), in aggiunta a tutti gli altri vasi e vasetti mi sembrava troppa fatica.

Poi, la scorsa primavera, ho visto questi due ed è stato un colpo di fulmine.




E così è cominciata la mia "avventura" con i sinensis, che hanno fiorito tutta l'estate a Fonta, ed hanno continuato imperterriti sul poggiolo di Genova e poi in casa da metà dicembre, davanti alla portafinestra della sala da pranzo, quando ha fatto più freddo.

Stranamente, appena ricoverati in casa, hanno subito una infestazione di afidi: prima nessuna malattia o parassita per tutta la stagione.

Ma sto divagando.....

Sapevo che i sinensis non gradiscono molto andare in semenza e, dopo qualche tentativo con il batuffolo di cotone, conclusosi inevitabilmente con la caduta della capsula ancora verde,anche se già bella grossa, avevo rinunciato a sperare....  quando, stamane, togliendo una capsula secca ci ho trovato dentro un seme.




Così ora ho il mio primo seme e spero che non sia l'ultimo della mia carriera appena iniziata di coltivatore di Ibischi





lunedì 13 gennaio 2014

un paese piovoso




Siamo diventati un paese piovoso.

Il sei gennaio, approfittando di un raggio di sole, siamo andati a festeggiare la Befana  a Fontanigorda per vedere se il tetto aveva tenuto (fortunatamente si) e se la casa c'era ancora, dato che avevamo sentito di qualche frana nei dintorni.

Abbiamo allungato fino a Casanova per il pranzo (unici clienti.... tempi duri anche lì.... ) e strada facendo abbiamo avuto una sorpresa:




A Fonta, proprio sotto al paese, sulla strada che porta a Casanova, è ricomparso il laghetto che non si vedeva da più da tanto tempo.

Certo, Fontanigorda è nota per le sue fontane sempre generose d'acqua anche nei periodi più siccitosi, ma il ritorno del laghetto, anche se solo d'inverno, mi pare valga bene un post.

E visto che parliamo di acqua aggiungo qualche foto:

Ancora il lago


Rogge impetuose












Sorgenti ovunque, con l'acqua che scende direttamente dai prati


Il Brugneto


Il Trebbia





martedì 7 gennaio 2014

Narcisi un pò fuori stagione



Un pò fuori stagione, forse per le temperature stranamente miti, forse per le tante pioggie, sono fioriti i narcisi di campo:



Li ho trovati proprio fuori dall'orto, allegri e vivaci e.... profumatissimi.



Sclumbergera (lingua di suocera) & impatiens ... molto pazienti




Lingua di suocera ..... strano soprannome per una piantina deliziosa che fiorisce a Natale con tanta generosità.

Le mie sono in fiore sul poggiolo rivolto a sud da prima di Natale .





Ricadono sui lunghi fusti piatti fino ad incontrare le Impatiens che malgrado tutto resistono impavide e fiorite ai rigori dell'inverno.



Impatiens molto ...pazienti:  sopportano stoicamente il freddo e ci regalano una inaspettata fioritura invernale.

Finchè non gela avremo un davanzale fiorito, ma se minaccierà di gelare dovrò decidere chi sacrificare, perchè in casa ho già ricoverato gli ibiscus ed il posto per altre piante latita (dovreste vedere la faccia di mia moglie quando ho proposto come ricovero temporaneo il ......tavolo del soggiorno .....) 

ancora aeonium atropurpureum



Già, ancora aeonium, ancora l'aeonium atropurpureum fiorito.




Sempre lo stesso  ramo sta aprendo pian piano un fiore dopo l'altro da quasi due settimane









Quanto durerà ancora questa fioritura? spero ancora un bel pezzo, per rallegrare questo strano inverno piovoso.