sabato 3 novembre 2012

Moltiplicazione della Dracena


Alcune delle mie dracene , nel corso dell'estate  avevano raggiunto il soffitto ed era giunto quindi il momento per potarle e moltiplicarle per talea

Le avevo tagliate un mese fa ed  avevo tenuto due rami piuttosto lunghi ed altri più corti


Cominciamo con i due lunghi  in acqua nel vaso grande: (in serie : nel vaso, radici, particolare radici )







Se volessi  fare acquacultura in argilla espansa questo sarebbe il momento di mettere a dimora
se invece voglio invasare con terra devo aspettare la formazione di radici più sottili , (ancora un mese , o forse meno ??)
A questo punto comunque sarebbe bene  cambiare acqua aggiungendo qualche goccia di concime liquido (senza esagerare)


Gli spezzoni di rami più corti sono finiti (singoli o in coppia) in bottiglie di pvc dentro un secchio:






Nella foto che segue si notano  le radici ed i nuovi getti (nel ramo di destra radici affermate e getto appena annunciato) , nel ramo di sinistra l'esatto contrario
a volte si manifestano prima le radici del germoglio  ed a volte è il contarario , non è un problema




Getto doppio






Due getti singoli ( ma poi ne nasceranno altri su ogni ramo)  :







Attenzione : più getti ci sono  su un singolo ramo ,  ...  più sottili saranno : questione di gusti quanti tenerne


P.S. Odorare spesso l'acqua dei vasi : se puzza di marcio cambiarla sciacquando bene il vaso e controllando il fondo del tronchetto : se è marrone e puzza tagliarlo fino alla parte sana (che può essere rimessa a bagno e vegetare normalmente) e buttare via la parte marcia

per qualsiasi dubbio sono a disposizione anche via e-mail

mercoledì 10 ottobre 2012

Celosia Piumata ""spontanea""



A volte semini con tanta cura e non ti nasce nulla , o dopo tante cure le piantine ti si guastano nel crescere.....

Questa invece è nata spontanea in una fessura tra il muro e l'asfalto della strada , cresciuta senza alcuna cura , esposta a tutti i pericoli degli elementi e dei tubi di scappamento delle auto di passaggio,  ed è venuta su sana  e  rigogliosa,  a dispetto di tutto e di tutti.














Appena maturano raccoglierò i semi ed  il prossimo anno  vedremo i risultati , ma scommetto già che le piante seminate non verranno belle come questa spontanea qui.

lunedì 8 ottobre 2012

Stevia e Lippia dulcis



La stevia  ormai la conoscono in tanti ,  e tanti già la coltivano , questa è la mia :









è quasi fiorita






ma non ho ancora capito come utilizzarla per dolcificare i cibi:   seccare e polverizzare le foglie?

Qualcuno ha cominciato a commercializzare la Stevia in polvere , in bustine,  ma quella che ho comprato io in farmacia non mi è piaciuta come gusto ed era assurdamente cara. 



Nel frattempo ho scoperto un'altra pianta dalle stesse caretteristiche :  la  Lippia dulcis























Secondo i testi, questa pianta appartiene alla famiglia delle Verbenacee  ed è originaria del Messico dove è stata usata come dolcificante da prima degli Atzechi.

Sempre secondo i testi sarebbe molto più dolce della stevia e le sue foglie ed i suoi fiori potrebbero essere consumati direttamente così come sono, aggiungendoli alla macedonia di frutta o alla insalata ( a qualcuno piace l'insalata dolce ??  ,  mah, si può sempre provare ...... )

Servirebbe una cavia, qualcuno si offre volontario ???

.... ? nessuno ?  ....

? toccherà proprio a me ???



domenica 16 settembre 2012

Murraya paniculata



Me la avevano regalata un paio d'anni fa : un vasino con una piantina piccola piccola.

Ha passato tutto questo tempo nel "vivaietto" di Genova , insieme alle altre piantine "anonime" che stanno lì a vivacchiare, tutte insieme,  in attesa di farsi notare per guadagnarsi  la "gloria" di un posto in una fioriera.

Ed ora, ad estate finita, si è decisa a fiorire , con un leggero profumo di gelsomino, gradevolissimo in quanto leggero e non "invadente"  come quello del gelsomino stesso.












Così si è guadagnata finalmente un posto in prima fila davanti alla porta finestra del soggiorno , almeno finchè resta fiorita ,  ed un post nel blog , dove resta fiorita più a lungo e spero visibile a più persone di quelle che potrebbero osservarla sul mio poggiolo.


Vedremo se riuscirà a fare  anche  le sue classiche bacche rosse , nel qual caso si meriterà una seconda tornata di foto ed una seconda pubblicazione

mercoledì 29 agosto 2012

I tassi



non bastavano le talpe .....

ora a scavare nel giardino sono arrivati anche i tassi :










e non basta che scavino,  mi ci lasciano pure i  "ricordini"  





come dire .... "" lo str.....  del buon ricordo"" 

farfalle a pranzo




L'abbuffata al ristorante  ""la Buddleja blu"










uffa , io non ho prenotato e sono in lista di attesa....






io invece sono un pò snob, troppa folla mi disturba , così ho scelto un ristorantino molto esclusivo:
"" la zinia fuxia""  ,  tutta per me





buon appetito,  ragazze

la farfallina nel bicchiere

la farfallina ed il bicchiere:







la farfallina è vera , i fiori sono dipinti :

povera stella, credeva forse che i fiori dipinti a rilievo sul bicchiere fossero veri ??

lunedì 13 agosto 2012

la compostiera del comune




la compostiera  del comune....

In questo periodo di vacche magre, il Comune di Fontanigorda ha trovato il modo di farci un regalo :

a tutti i residenti e villeggianti che ne hanno fatto richiesta è stata data una compostiera in comodato d'uso gratuito.

Probabilmente il Comune conta di recuperarne il costo con la conseguente diminuzione della quantità dei conferimenti di rifiuti alla discarica di Genova ( e del relativo costo).
Comunque, qualsiasi sia il motivo e l'ispirazione ,  l'idea è apprezzabile da tutti i punti di vista, in primis da quello ambientale.

Io faccio compostaggio da più di 20 anni , qui a Fontanigorda ed anche a Genova, ma non avevo ancora avuto una compostiera come questa:


















E ora capisco perchè nei forum avevo letto che i proprietari di compostiere di plastica si lamentavano di percolato e cattivi odori....

Evidentemente l'ingegnere che ha progettato (in buona fede) la compostiera non sapeva niente di compostaggio..... così ha creato un cassone tutto chiuso dove l'areazione non è prevista ...... :
con il  risultato che  il contenuto "marcisce" (decomposizione anaerobica) e non "composta" (decomposizione aerobica ) con conseguente percolato e cattivo odore .

Poco male , bastano pochi accorgimenti e si risolve il problema :

La "cosa" va collocata su un pallet (bancale), non direttamente sul terreno in modo da permettere la ventilazione attraverso la griglia inferiore di cui è dotata (se la posi sul terreno l'aria da sotto non entra ...)
Lo sportello inferiore si lascia spalancato e si chiude con una rete a maglie strette che agevola la ventilazione ( lo chiuderemo in tardo autunno quando comincerà a fare freddo)
Lo sportello superiore si lascia aperto quando non piove (magari impedendo l'ingresso di insetti indesiderati con una retina a maglie strettissime, ma non lo giudico essenziale nel clima di Fontanigorda);  durante la cattiva stagione lo lascerò socchiuso mediante una assicella per impedire alla pioggia di entrare e lasciare uno spiraglio per la circolazione dell'aria










fatti tre buchi in alto su ciascun lato per agevolare la circolazione d'aria, ma forse sarà necessario farne ancora a differente altezza su entrambe fiancate.





Inserito un "cassetto" nello spazio fra il fondo del pallet e la compostiera in modo da recuperare il materiale "fine" che passerà attraverso la griglia ; se immaturo verrà rimesso a compostare attraverso lo sportello alto mentre quando comincerà a scendere materiale fine del compost maturo , questo potrà essere agevolmente rimosso man mano che si depositerà nel cassetto.

cassetto chiuso:




cassetto parzialmente aperto:





Unico problema: con il pallet ed il cassetto si impedisce l'ingresso da sotto ai lombrichi ed altri animaletti che aiutano la seconda fase del compostaggio.  In parte ovvierò inserendo di tanto in tanto qualche palettata di terra dell'orto (con i relativi microorganismi, uova etc.) ed a fine fermentazione calda, quando la temperatura del compost si abbasserà , inserirò nella compostiera un pò di lombrichi recuperati nell'orto.


Io già mi facevo il compostaggio (da sempre) , con un bel cumulo nel punto meno visibile dell'orto, che ora userò solo per la prima riduzione di volume dell'erba sfalciata, che una volta ridotta di volume ed umidità , andrà ad alternarsi ai rifiuti di cucina nella nuova compostiera "comunale"

domenica 5 agosto 2012

convolvolo....invadente


il convonvolo si sta diffondendo un pò troppo per i miei gusti




















finchè si rampica sulle rose , sopporto con garbo, ma sul melo no, esagera proprio, quasi quasi lo "sfratto" ....







che ne dite ??

lunedì 30 luglio 2012

seconda fioritura clematis

la clematis  che rampica silla siepe mista di edera e vite americana sta ripartendo con la seconda fioritura:












I fiori di seconda fioritura sono un pò più piccoli di quelli della prima fioritura ma ci sono tanti boccioli in diversi stadi di sviluppo così spero di averla fiorita almeno fino a metà agosto.

martedì 24 luglio 2012

il castagno "ricamato"


Un castagno secolare a  Fontanigorda  presenta un lato  "butterato"  che sembra quasi  "ricamato"







grassine da ...marciapiede


Eccole qui le  "grassine" da ... marciapiede:







capaci di  "colonizzare"   gli ambienti più inospitali

surfine mignon

ero  riuscito a resistere alla tentazione fino a stamane ...

....  poi  ...  eccola qui  :








ed eccola in posizione, appesa  a fianco dell'ingresso: