giovedì 3 novembre 2011

ridendo e s..ballando

A noi ci ha mandati il medico della mutua ….. ( a ballare .... non a "quel paese" .......)

Lui dice che che "noi anziani" facciamo poco moto ( ..... non è mai venuto a vangare con me nell'orto ......)
Così ha organizzato per "noi anziani" dei corsi di ballo, gratuiti, con insegnanti volontari ma bravi, patrocinati dalla USL e da una associazione locale.

Così lo scorso anno "ci hanno fatto ballare" , non vi dico che risate .... a mie spese, naturalmente, perchè fra tutti io ero il più imbranato.

Infatti , io sono stonato "come una campana fessa" (come mi diceva l'insegnante di canto alle elementari).
Alle elementari, nell'ora di musica, mi mettevano in ultima fila con il permesso di aprire bocca ma con la proibizione assoluta di emettere suoni.

Con un tale "background musicale" non stupisca che da ragazzo, alle "feste", mi arrischiavo nel solo "ballo del mattone" facendo "tappezzeria" ogni volta che il ritmo si faceva un pò vivace.

Veramente, nei nuovi balli, twist, chachacha, etc, avevo fatto qualche timido tentativo di inserirmi nel giro , poi mi ero visto allo specchio: fuori tempo, storto, sgraziato ..... ed ho smesso "in via definitiva" di dare cattivo spettacolo di me medesimo.

Vi chiederete allora: ma allora alle feste come "cuccavi" ? Semplice, non "cuccavo" per niente .... (per lo meno non alle feste....), tanto che sono convinto che se avessi incontrato mia moglie ad un ballo ..... sarei ancora scapolo !!
Per fortuna non l'ho incontrata ad un ballo , così ho potuto darle il meglio di me in altri campi, evitando scrupolosamente da lì in avanti i luoghi dove si ballava .... (per fortuna neanche a lei piaceva ballare.... un incontro perfetto !!)

Ed eccoci in pista, alla nostra veneranda età e senza alcuna esperienza , a cimentarci con valzer, mazurca, ed altre cose che non avevo mai sentito nominare .....

Ma basta prenderla in ridere .... ormai non abbiamo più niente da dimostrare (salvo che a noi stessi) , nessuno da "cuccare" e possiamo ridere dei nostri passi imbranati e congratularci con noi stessi quando riusciamo a concludere un giro di pista senza pestarci i piedi o perdere clamorosamente il tempo.

In fondo è solo aritmetica da prima elementare : un,due,tre .... un,due,tre .....e così via, senza cercare di seguire la musica , perchè da perfetta "campana fessa" , se cerco di seguire la musica .... perdo il ritmo .... !!

Così ora siamo in trepida attesa di ricominciare “l'anno scolastico” consci di non ricordare più nulla e colpevoli di aver marinato i “compiti delle vacanze” essendoci tenuti a rispettosa distanza da tutte le sagre estive ed i tanti posti dove si poteva ballare.

Ma noi siamo fatti così :

Ridendo e ...s..ballando …. che male ti fò ??

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