domenica 29 maggio 2011
Il mio giardino informale, ovvero il giardino che non sembra tale.
Mi perdonino , se possono, i fanatici del prato senza difetti, quello che sembra finto....
A me invece piace il prato naturale, con le violette , i crochi, le margheritine, le primule, e chi più ne ha ne metta.......; adoro il tarassaco con i suoi soffioni che il vento trasporta e diffonde.
Quanta poesia, e quanta natura, in un prato naturale..... In un prato naturale non esistono infestanti, è tutto in armonia, tutto accettato, perfino un pò di muschio non guasta!
Ognuno ha i suoi gusti, a me piace naturale, non rasato troppo basso, per lasciar crescere un pò di fiorellini, che lo rallegrano con i loro colori, e credetemi , se lo tagliate abbastanza spesso, non è affatto disordinato, ma vivo e vivace, il tutto con cure minime e nessun patema.... provare per credere.
Un fanatico del prato inglese, una volta mi ha detto che il mio prato , da come lo descrivevo, doveva sembrare "un campo di patate" : chiedo scusa per lui ai campi di patate, evidentemente quel "signore" non aveva mai visto un campo di patate, con la sua meticolosa e pur delicata geometria d'impianto. Sì perchè per me un campo di patate ha pure lui il suo fascino, pur essendo più regolare del mio prato.
Chiramente, in primavera, quando arrivo a Fontanigorda e trovo l'erba alta come me, ci vuole una bella botta col decespugliatore, giusto per far vedere chi comanda....., poi, con un paio di passate di rasaebrba a taglio alto, in un mesetto anche il mio comincia a sembrare un prato......naturale .
Quest'anno è cominciato peggio del solito, siamo quasi a giugno e non ho combinato nulla...... e mi sono perso anche la fioritura degli iris e della peonia arborea:
qui è ancora in boccio
qui è già sfiorita
mi sono consolato con la fioritura delle aquilegie
e con i primi fiori delle clematis
ma ora finisco qui, le altre foto le farò quando avrò messo un pò a posto...... quando??
ciao
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