martedì 21 ottobre 2014

Funghi all'Ospedale San Martino




Nonostante il "Monoblocco"  ed i posteggi selvaggi lungo i viali, l'ospedale di San Martino mantiene la sua caratteristica struttura "a misura d'uomo" con i padiglioni bassi immersi in un vero polmone verde  di aiuole e viali alberati.

Non saranno il massimo della funzionalità moderna, ma le palazzine nei viali mi danno un senso di fiduciosa familiarità che non provo nel varcare la soglia del moderno e più funzionale Monoblocco.

E' una impressione sottile, quasi epidermica, che non avrei espresso su queste pagine se non fosse in qualche modo correlata all'argomento di questo post: i funghi.

Gia' i funghi,  funghi mangerecci, tossici, velenosi ..... funghi.

Ti aspetteresti di trovarli solo nei boschi, lontano dall'asfalto e dal cemento della nostra quotianità cittadina.

Invece li ho visti nei viali dell' ospedale San Martino.

funghi al S.Martino 20.10.2014

funghi al S.Martino 20.10.2014


funghi al S.Martino 20.10.2014





funghi al S.Martino 20.10.2014


funghi al S.Martino 20.10.2014
 



No, non sono porcini, il "fungo"  per antonomasia, e non sono nemmeno commestibili, ma il solo vederli, vedere un angolo di natura che riprende il suo posto in città,  mi ha fatto sentire un pò meglio.

Sensazioni, solo senzazioni; non guariscono, come le medicine e la chirurgia, ma fanno sentire un pò meglio, psicologicamente meglio, e anche questo è importante.




cinghiali a Fontanigorda





Per ora la rete del giardino tiene ..... ma a Fontanigorda siamo sotto assedio.

Non solo di notte, ora arrivano anche di giorno.

Eccoli qua, tranquilli, al pascolo nel giardino del vicino..... con la strada a due passi e la gente che transita stupita, timorosa, perplessa, incuriosita ......






e se li chiami arrivano al trotto sperando che gli allunghi una mela o qualcos'altro di buono.....






e, se non gli dai nulla, ti guardano come a dire "ma che, ci stai a sfottere?  hai proprio tempo da perdere tu,  con quella tavoletta nera in mano?"






Si voltano, ti mostrano la codina,  e tornano a pascolare  tranquilli e sereni.













giovedì 20 febbraio 2014

ancora aeonium atropurpureum



Ancora l'aeonium atropurpureum fiorito.

Rischio di annoiare i miei pazienti lettori, ma so che mi perdoneranno per due buone  ragioni:

1) è il primo anno che mi fiorisce (entusiasmo del neofita....)
2) è in fiore da prima di Natale  e non accenna a smettere di fiorire e siccome di questi tempi non c'è molto in fiore, anche qualche ripetizione non guasta....





e siccome a gennaio vi ho già fatto vedere il dettaglio del fiore ora, a febbraio vi tedierò con la forma a rosetta delle foglie :


martedì 21 gennaio 2014

Un seme dall'Ibiscus sinensis




Questo è il primo anno che mi cimento con la coltivazione degli ibischi sinensis.

Per un "pendolare" del giardinaggio come me (inverno a Genova, esatate a Fontanigorda e.... un pò qua ed un pò là durante le mezze stagioni) l'ibisco era da considerarsi un pò troppo impegnativo.

Necessita di vasi importanti e di attenzioni assidue, impensabile quindi abbandonarlo tutta l'estate a Genova.Trasportarlo ogni anno da Ge a Fonta (e viceversa), in aggiunta a tutti gli altri vasi e vasetti mi sembrava troppa fatica.

Poi, la scorsa primavera, ho visto questi due ed è stato un colpo di fulmine.




E così è cominciata la mia "avventura" con i sinensis, che hanno fiorito tutta l'estate a Fonta, ed hanno continuato imperterriti sul poggiolo di Genova e poi in casa da metà dicembre, davanti alla portafinestra della sala da pranzo, quando ha fatto più freddo.

Stranamente, appena ricoverati in casa, hanno subito una infestazione di afidi: prima nessuna malattia o parassita per tutta la stagione.

Ma sto divagando.....

Sapevo che i sinensis non gradiscono molto andare in semenza e, dopo qualche tentativo con il batuffolo di cotone, conclusosi inevitabilmente con la caduta della capsula ancora verde,anche se già bella grossa, avevo rinunciato a sperare....  quando, stamane, togliendo una capsula secca ci ho trovato dentro un seme.




Così ora ho il mio primo seme e spero che non sia l'ultimo della mia carriera appena iniziata di coltivatore di Ibischi





lunedì 13 gennaio 2014

un paese piovoso




Siamo diventati un paese piovoso.

Il sei gennaio, approfittando di un raggio di sole, siamo andati a festeggiare la Befana  a Fontanigorda per vedere se il tetto aveva tenuto (fortunatamente si) e se la casa c'era ancora, dato che avevamo sentito di qualche frana nei dintorni.

Abbiamo allungato fino a Casanova per il pranzo (unici clienti.... tempi duri anche lì.... ) e strada facendo abbiamo avuto una sorpresa:




A Fonta, proprio sotto al paese, sulla strada che porta a Casanova, è ricomparso il laghetto che non si vedeva da più da tanto tempo.

Certo, Fontanigorda è nota per le sue fontane sempre generose d'acqua anche nei periodi più siccitosi, ma il ritorno del laghetto, anche se solo d'inverno, mi pare valga bene un post.

E visto che parliamo di acqua aggiungo qualche foto:

Ancora il lago


Rogge impetuose












Sorgenti ovunque, con l'acqua che scende direttamente dai prati


Il Brugneto


Il Trebbia





martedì 7 gennaio 2014

Narcisi un pò fuori stagione



Un pò fuori stagione, forse per le temperature stranamente miti, forse per le tante pioggie, sono fioriti i narcisi di campo:



Li ho trovati proprio fuori dall'orto, allegri e vivaci e.... profumatissimi.



Sclumbergera (lingua di suocera) & impatiens ... molto pazienti




Lingua di suocera ..... strano soprannome per una piantina deliziosa che fiorisce a Natale con tanta generosità.

Le mie sono in fiore sul poggiolo rivolto a sud da prima di Natale .





Ricadono sui lunghi fusti piatti fino ad incontrare le Impatiens che malgrado tutto resistono impavide e fiorite ai rigori dell'inverno.



Impatiens molto ...pazienti:  sopportano stoicamente il freddo e ci regalano una inaspettata fioritura invernale.

Finchè non gela avremo un davanzale fiorito, ma se minaccierà di gelare dovrò decidere chi sacrificare, perchè in casa ho già ricoverato gli ibiscus ed il posto per altre piante latita (dovreste vedere la faccia di mia moglie quando ho proposto come ricovero temporaneo il ......tavolo del soggiorno .....) 

ancora aeonium atropurpureum



Già, ancora aeonium, ancora l'aeonium atropurpureum fiorito.




Sempre lo stesso  ramo sta aprendo pian piano un fiore dopo l'altro da quasi due settimane









Quanto durerà ancora questa fioritura? spero ancora un bel pezzo, per rallegrare questo strano inverno piovoso.