sabato 26 maggio 2012

Meno male che ci sono i piselli ....



Già  ho raccontato le disavventure delle  mie fave, gelate a febbraio,  ed avevo anticipato la buona ripresa dei piselli..... ed ora eccoli ....  in pieno trionfo:







visto che tutto il resto è ancora in ritardo .... meno male che ci sono i piselli

domenica 20 maggio 2012

Marina Genova Aeroporto

Quando è destino .....

Per oggi avevo programmato una gita a  Coniolo Monferrato  per  visitare l'esposizione  "Coniolo in fiore" .

Le  previsioni meteo, decisamente brutte,   scoraggiavano  questo tipo di gita , per cui abbiamo ripiegato per un   "salto"   alla Marina Genova Aeroporto dove si svolgeva la quinta edizione  di "Yacht & garden"  ,  mostra- mercato di fiori e piante del giardino mediterraneo .

A volte cerchiamo  "l'emozione delle cose lontane"  e trascuriamo quello che abbiamo vicino , magari altrettanto valido ed a volte più conveniente.

E così  io questa manifestazione non l'avevo mai seguita , forse per il nome , che mi sembrava un pò "snob"  ( Yacht  .....) , forse perchè poco reclamizzata sui media , fatta quasi  "per pochi intimi" , come tutte le cose che si fanno qui a Genova  (salvo i due "carrozzoni celebri"  di Salone Nautico ed  Euroflora).

Sarei rimasto a casa , a vedere il "giro d'Italia"  in TV  se non fosse stato per l'insistenza di mia moglie che era in caccia dell'ennesima pianta di lavanda per Fontanigorda,  dove con la lavanda non abbiamo molta fortuna .   Recalcitrante, non ho portato nemmeno  la macchina fotografica (....tanto quando arriviamo lì piove ...  e ci saranno tante barche  e solo 4 piantine striminzite.....).

 Così sono rimasto piacevolmente sorpreso , prima nel trovare il posteggio gratuito,  (semmu a zena, chi se paga l'aia ascì = ... qui si paga anche l'aria).

La seconda gradita sorpresa  sono state le tante bancarelle e stands di piante di buona qualità , sistemate con grazia in una splendida cornice di mare .  Tanto per fare un nome c'era anche Nino Sanremo ....

Mia moglie era in vena di shopping  ed ero riuscito a fatica ad evitare  improvvidi   acquisti  di rose e lavande  con le mie solite scuse (tipo:  dove le metto .... non ho più posto....che cosa buttiamo? ....)   quando sono incappato in due stands che mi hanno letteralmente messo a KO .

La Kalmia augustifolia , troppo bella ber poterla lasciare lì, poi non patisce il freddo e può stare nel prato a Fontanigorda, un angolino lo troviamo..... tutti daccordo : quindi si prende.









 
Poi  incappiamo nell'Oasi del Geranio , con gerani enormi e favolosi .... questi restano in vaso e possono stare dappertutto , sopratutto sul poggiolo a Genova, a rimpiazzare i tanti geranei che sono gelati a febbraio.... come rifiutare? ......







 E per finire c'erano le alstroemerie .... e le alstroemerie non si rifiutano mai, per loro avrò sempre e comunque un posto ...e non solo nel cuore  :










A quel punto eravamo carichi come somari  e pioveva a dirotto  , quindi ho lasciato moglie e piante al riparo dei portici che costeggiano la marina e sono andato a recuperare l'auto .

Portata l'auto accanto alle piante in attesa , il vivaista mi ha dato anche una mano a caricare :  tutto molto comodo ed agevole  ..... ennesima sorpresa positiva  di una giornata simpatica nonostante la pioggia  che ci ha accompagnati fino a casa .

 Dimenticavo,  non c'erano solo piante ma anche tanto artigianato vario più o meno in tema così è arrivata in casa anche lei:







saponetta scrub  all'olio di oliva,  semi di sesamo ed aromi vari  

venerdì 18 maggio 2012

Semenzali sul poggiolo

I semenzali  per l'orto di Genova sono già stati tutti trapiantati  in terra nell'orto, ed è ora di dare un'occhiata ai semenzali "tardivi"  di fiori e piante preparati per il giardino di Fontanigorda (850 m slm) dove  per ora mi sono limitato a falciare l'erba  perchè lì si comincia a trapiantare da metà maggio in  poi.

Alcune essenze sono piuttosto indietro , ancora da ripicchettare nei vasini:

Margherite :




tagete  nano




papavero






violaciocca






altre essenze sono già nei loro vasini



Daliette nane da seme




Lupini e  amaranto caudato





zinie




i nasturzi invece sono già pronti per la messa a dimora ma dovranno aspettare 





quasi dimenticavo un vasino  con un asparago nato da seme in attesa di una collocazione finale


giovedì 17 maggio 2012

L'orto di Genova a metà Maggio:  le aromatiche

La gelata di Febbraio ha causato molte perdite fra le aromatiche .

La salvia si è salvata ed ora trionfa :
in versione senza fiori




e  in versione  "fiorita"




un pò di mentuccia





Il rosmarino è stato distrutto dal gelo di febbraio ed ho dovuto ripiantarlo , invece  i topinambur non hanno paura di niente e tutti gli anni tornano a galla ....


L'orto di Genova a metà Maggio : varie

Cicorietta triestina da taglio:








un "rimasuglio" di Catalogna




biete e cipolline





L'orto di Genova a metà Maggio : zucchine e patate


Le  zucchine :








Un filarino di patate ...




...tutto qui ?? ...
aspettate a vedere quelle che crescono lungo il muro, nei secchi:







E per ora vi risparmio quelle che crescono "spontanee" come ogni anno nelle "compostiere" , ma mi pare di averle fatte già vedere lo scorso anno in un post precedente.



Per l'irrigazione non ho usato il tubo ad ala gocciolante ma  il tubo da 16 mm  senza gocciolatori , inserendo i tubetti da 5 mm con terminale  "gocciolante"   per  irrigare singolarmente ciascuna piantina .

Mi perdonerete i tavoloni , poco estetici ma servono a  zavorrare il telo quando tira molto vento  (brutto ma efficace..... dopotutto è solo un orto, a 6 km da casa ,  l'estetica la riserviamo al giardino di Fonta....)

Fontanigorda, metà maggio


I primi iris si incontrano con gli ultimi narcisi














Iberis sempervirens, puntuale all'appello





Come pure la pervinca 







E questa è la celidonia mayor,  spontanea perenne che tutti gli anni rallegra un giardino ancora piuttosto spoglio di fiori perchè qui è appena iniziata la primavera



mercoledì 16 maggio 2012

L'orto di Genova a metà Maggio : la fragolaia

Le foto della  "fragolaia nuova" :









Le fragole non hanno patito il gelo, anche se sono un pò in ritardo come tutto l'orto.

Sarà anche perchè è ombreggiata dagli alberi (il che da lo strano effetto che si vede sulle foto).

Pensavo fosse il  posto adatto : "una fragolaia all'ombra"  ma , visto che è ormai un mese che mangio le fragole "del supermercato" e le mie non sono ancora mature, mi viene il dubbio di averle messe "troppo all'ombra"


La chiamo "fragolaia nuova"  anche se è stata messa in opera la primavera scorsa,  per distinguerla da quella "vecchia" , che ha ormai sei anni ma continua a produrre bene sebbene sia diventata ormai una  "giungla"  impresentabile dove cresce di tutto, alberelli compresi.

Il fatto è che l'avevo pacciamata con erba secca , il che è facile da fare su un impianto nuovo, ma scomodissimo da ripetere con le piante già grandi e le erbacce che spuntano dovunque .
Finisce che ti manca il tempo per un lavoro ben fatto e, anno dopo anno,  la "giungla"  ti prende la mano.

Così la fragolaia "nuova" l'ho pacciamata col telo in pvc nero  che per ora tiene   a bada le infestanti e consente una manutenzione davvero minima .

L'orto di Genova a Metà Maggio : Pomodori

Pomodori:

Due sole parole : eccoli qua




per ora in buona salute cominciano a fare fiori
se il tempo tiene, almeno per i pomodori avremo un raccolto anticipato

martedì 15 maggio 2012

L'orto di Genova a Maggio : i Piselli

Raccontavo in un post precedente delle  "disavventure"   delle fave.

Ai piselli invece è andata meglio :

Li avevo fatti pregerminare in casa  a metà  Gennaio




poi li avevo seminati nei vasetti  e  tenuti al caldo fino a metà febbraio





e quindi li ho messi in terra nelle buchette ex pomodori dello scorso anno, senza levare la pacciamatura e le canne, nè concimare nè lavorare la terra.


Non ci crederete ma se la sono cavata bene lo stesso:






Ora sono  tutti in piena fioritura e stanno maturando  i bacelli :  pisellini novelli  a go-go  fra pochi giorni ....

Prato spontaneo, il primo taglio

Fontanigorda 11 maggio.


Appena arrivati ci accoglie una distesa di fiori



 









E' il    "prato spontaneo"   nella  sua ricchezza di varietà e  nel trionfo dei  fiori  spontanei.


Mi piange il cuore, a dover falciare tanta bellezza, tanta ricchezza di vita,   ma un prato non calpestabile è un prato non ... praticabile ed io ho bisogno di camminarci sopra  e trasportarci carichi per fare manutenzione alle aiole e agli alberi,  quindi ...  "erbette  kaput"  .


Prima però "salviamo"  qualcosa:






Il prato è stato falciato grossolanamente col decespugliatore , perchè l'erba era troppo alta per l'uso del rasaerba.  Fra 10 o 15 gg  regolarizzerò il taglio con il rasaerba e poi basterà mantenere l'erba calpestabile con tagli più o meno regolari.

Peccato per la fioritura delle "spontanee"   che ho sacrificato  a malincuore .